martedì 13 maggio 2008

Ma a Conti Fatti quanto ci Costa??

Stare bene in salute non ha prezzo ed abbiamo visto che certamente fumare non fa bene al nostro corpo. Ma non dobbiamo sottovalutare l'aspetto economico della questione, soprattutto in tempi come questi in cui le parole crisi, recessione, inflazione spesso ricorrono nei nostri discorsi e nei mass media. Oggi un pacchetto di sigarette costa davvero troppo.

E' successo che navigando in rete ho trovato un bel sito che tratta dello stesso argomento nostro, e tra le altre cose offre un utilissimo strumento per calcolare quanto ci costa mensilmente e annualmente consumare sigarette. Su gentile concessione della redazione potete consultare da qui il sito calcola la spesa in fumo.

Buona navigazione... lascia qui il tuo gradito commento :-)

"Tools" - gli 'attrezzi' per smettere...

Salve, Sono Dr. Marco.

E' da qualche anno che vivo in Italia. Parlo male in italiano..... scrivo peggio.... quindi, spero che riuscirete a capire.

Non sono mai stato un fumatore, ma sono un Dottore di chiropratica, ho studiato tanto sul corpo umano e molto sulla fisiologia e anche molto su 'addiction research'.
Ti dico che uno che non è mai stato 'preso' da un vizio, non può mai sapere il conflitto interno che rode dentro la testa di queste persone. Il corpo umano è una cosa cosi meravigliosa... fatto per adattarsi e crescere. Il corpo sicuramente non vuole che tu inali migliaia di sostanze chimiche tossiche ecc. infatti, cosa succede con i primi tiri di sigaretta... tosse, nausea, bruciore nella gola ecc. L'intelligenza innata del corpo sta rifiutando questo attacco in modo assoluto, MA per qualche ragione la tua intelligenza 'educata' dice.... 'ma per essere 'accettato' da queste persone ... devo fare come loro...' Molto spesso la persona sta cercando un rimedio 'esterno' per una mancanza interna.

Come dicevo, non potete immaginare cosa succede all'interno di queste persone... c'è un dialogo costante... ' forse posso resistere... oggi una in meno.... caspita, neè rimastoa solo una... quando finisce questo film?? devo andare fuori.... OK, da domani- non fumo più.... ok, dopo domani...'

Cosa succede? Quando parlo con i miei clienti nel mio studio su questo argomento, dico che la maggiore parte delle persone che fumano SANNO che fumare fa male, e veramente non hanno bisogno di un altro dottore che gli dice di 'smettere di fumare per diventare più sano'. Invece da me cosa succede? La mia cura chiamata 'Network Spinal Analysis' (NSA) è una speciale applicazione nell' ambito della chiropratica che aiuta il corpo sviluppare delle strategie di auto guarigione. Migliora il benessere dall'interno... da dentro. E vedendo miglia di persone mi è capitato più di una decina che, dopo qualche mese di cura hanno decise DA SOLO di smettere di fumare.

Qual'è la differenza qua? invece di ' smettere di fumare per diventare più sani'... abbiamo invertito 'diventa più sano e DECIDI di non fumare più' ... molto diverso. Ovviamente, spero che capite che NSA non è una cura per smettere di fumare, è chiaro che 10-15 persone su cosi tante che fumano non è una statistica importante, ma è per darvi un concetto- cioè- chi ha una fisiologia interna presa da una assuefazione ha bisogno di 'tools' ovvero delle 'strategie' per cambiare da dentro.

Nello studiare addictionology, è stato molto interessante vedere questo 'bisogno fisiologico interno' in azione... Un nostro insegnante ha spiegato che lui è andato a parlare con un gruppo di persone di 'alcoholics annonymous' che hanno 'vinto la lotta contro l'alcool' e che non erano più alcoolizzati ... ma guarda un po... TUTTI FUMAVANO! Hanno solo sostituito un assuefazione con un altro... perchè? Perchè forse intellettualmente hanno vinto la battaglia, ma fisiologicamente non erano diverse...

Scientificamente parlano della 'A1 allele of the D2 Dopamine defect' come una 'causa' di assuefazione, cosa succede... dentro di noi, il corpo di solito produce dei neuropeptide di benessere. Piccole particele che ci fanno sentire bene 'da dentro'. A chi ha il difetto sopra menzionato, non succede dentro di loro e quindi devono 'cercare' una sostanza 'da fuori' che nutra questo esigenza interna..... quindi alcool, fumo ecc. (in effetti manca un 'auto-stima chimica')

Quali 'tools' possono aiutare queste persone? Hanno bisogno di qualcosa che possa interrompere o distruggere questo 'conflitto fisiologico' interno ... qualcosa che può cambiare la loro mappa neurologico di assuefazione.

(Ovviamente, chi ha una colonna vertebrale sana e un sistema nervosa ottimizzata da un chiropratico e sempre un aiuto, ma una strategia mirato che consiglio è la seguente...)

Una tecnica molto efficace in questo rispetto è chiamato EMOTIONAL FREEDOM TECHNIQUE.
Per chi capisce inglese, vi consiglio di andare a vedere il sito http://www.emofree.com

Questo link parla proprio di fumo e perché le maggiore tecniche usati per smettere (nicotine patch ecc) non funzionano.
http://www.emofree.com/press-releases/smoking-real-reason.htm

Spero che queste informazione siano di aiuta a qualcuno.

Tanti saluti,

Dr. Marco Caravaggio

Biography:
Marco Caravaggio è un chiropratico e imprenditore con una passione di aiutare le persone vivere meglio con la salute e economicamente. Ha un passione per l'internet, business e marketing 'online'. Ha creato un sito (in italiano) per aiutare il pubblico italiano accogliere un opportunità imprenditoriale su internet che - come solito- e tutto in inglese per adesso.
Visitate http://www.giblinkitalia.com


domenica 11 maggio 2008

Per incosciente affetto

A nove anni ho perso mio padre.
Nonostante soffrisse già da tempo di gravi problemi cardiocircolatori (era stato vittima di un ictus che gli aveva provocato una semiparalisi degli arti), nonostante i medici gli avessero categoricamente vietato di fumare, mio padre non riusciva a separarsi dalle sue sigarette, cui regalava la sua vita con disarmante generosità.
Sua moglie -mia madre- aveva da tempo ingaggiato una lotta spietata contro il suo ostinato ma involontario comportamento autodistruttivo; si serviva delle parole, ora dolci, ora minacciose; gli sequestrava tutte le sigarette (spesso intere stecche) che riusciva ad intercettare.
Ed io, figlia tanto amata, io che adoravo mio padre, cosa facevo per aiutarlo?
In una sorta di caccia al tesoro, mi mettevo sulle tracce delle sigarette sottratte da mia madre, la "perfida", la "senza-cuore", e le scovavo prima che lei riuscisse a distruggerle. Da figlia "amorevole", le riconsegnavo soddisfatta a mio padre, felice di essergli stata utile.
Quel 28 maggio, quando, tornando a casa da scuola, non l'ho più trovato, quei gesti mi sono apparsi in tutta la loro imbecillità, in tutta la loro oscena e imperdonabile colpevolezza.
Da quel giorno, ogni sigaretta fumata da una persona a me cara rinnova il dolore, mi restituisce intatto il senso di colpa.
Nel tempo, però, ho elaborato forme di ribellione, di intervento. Se non si può cambiare ciò che è stato, si può almeno non essere complici, per troppo affetto o per indifferenza. Instancabilmente, io cerco modi e strumenti per impedire a chi mi è caro di regalare la propria vita al fumo: mi servo di parole, ora dolcemente persuasive, ora minacciose; trasmetto informazioni precise e impietose sugli effetti devastanti del fumo; sottraggo le sigarette e le distruggo, prima che qualcuno, per incosciente affetto, possa restituirle al proprietario.
E' illusorio pensare di potere modificare con il proprio comportamento la realtà che ci circonda?
E se anche fosse, cos'è che merita di essere definito "reale" o "realistico"?

mercoledì 7 maggio 2008

Meglio non iniziare a fumare!!! Che scoperta!!! Eppure...

Questo post, (il mio primo post da quando Antonino gentilmente mi ha abilitato a scrivere qui) è scritto da un fumatore incallito.
Inzio subito a dire che nessun fumatore è felice di fumare.
Il fumatore ha sbagliato, ha commesso una (ca.. BIP BIP), quasi sempre da giovane. Una (ca.. BIP BIP) che rimpiangerà per tutta la vita.
Io ho incominciato a fumarmi la prima sigaretta a 11 anni circa, per gioco ho rubato una sigaretta a mia zia, e l'ho fumata nel suo bagno.
Perchè? Perchè già da piccolo venivo bombardato da informazioni distorte, il fumo rendeva grandi, il fumo rendeva forti, il fumo era da gente tosta, e quindi volevo sentirmi un "grande".
Ma tutti i fumatori ricorderanno che la prima sigaretta faceva proprio schifo.
E' normale, la sigaretta è un veleno, (tra gli altri componenti contiene arsenico, catrame, nicotina ecc).
A questo punto (quando si accende la prima sigaretta) esistono due tipi di soggetti
1) Il fortunato
2) Lo sfigato.
1) Il fortunato ha talmente ribrezzo della prima sigaretta, si intossica a tal punto che non vuole proprio sentirne più di fumarla, e per di più non si costringe a fumare!!!
2) Lo sfigato (il sottoscritto) è colui che pur provando schifo per la sigaretta, è veramente bombardato dalla Società da messaggi distorti, e quindi crede che anche lui ce la farà a diventare "grande".
Ma a questo punto lo sfigato avrà una mano di aiuto, sì, dalla nicotina.
La nicotina è una DROGA, ma non una droga normale, la nicotina è la più importante droga che esiste in circolazione.
Qual è l'effetto principale delle droghe? E' semplice: la dipendenza.
Ebbene, la nicotina è l'unica droga che crea una dipendenza continua ed assoluta, il suo livello nel sangue scende dopo appena mezz'ora e pertanto l'astinenza, che si presenta come senso di vuoto, come senso di sconforto, obbliga il povero malapitato ad accendersi un'altra sigaretta.
Be', io non ho continuato a fumare a 11 anni, ma ho subito l'effetto del secondo tipo di dipendenza, quella forse la più terribile, la dipendenza psicologica, ovvero il fumo "rende grandi" e rende forti, rende interessanti, rende desiderabili, il fumo emancipa.
Quindi a 17 anni, dopo diversi tentativi di fumare, ostacolati per lo più dalla disponibilità economica, arrivò finalmente il tempo di diventare "grandi" e acquistai il mio primo pacchetto di M***t.
Il finale di questa storia? Che oggi ho 39 anni e fumo da allora oltre un pacchetto di M***t. Sì, sempre la stessa marca, perchè il fumatore si affeziona alle sue sigarette. (Chissà perchè? Forse contengono qualche altra sostanza non conosciuta??).
Quali svantaggi ho a fumare?
Ho il fiato corto (basta una rampa di scale che mi viene il fiatone.
Ho bisogno continuo di fumare, ogni pretesto è buono.
La domenica se manca il pane a casa non scendo, se dovessi rimanere con 5 sigarette scendo subito a procurarmi un nuovo pacchetto.
Spendo oltre 4 Euro al giorno, certi giorni anche oltre 8 euro
Ho già speso circa 32.000 euro in fumo nella mia vita (ma forse più)
Ho la tosse, anche di notte (e non sono raffreddato)
In inverno, adesso, con le nuoe leggi, se sono in un ristorante a cenare esco anche con la neve per fumarmi una sigaretta tra una portata e l'altra, insieme ad altri due tre sfigati.
Sono visto dai non fumatori come un appestato (e hanno ragione)
Costringo chi mi vuole bene spesso a sentire il mio fumo, (fumo passivo)
Sono un fumatore! (e qui le ingiurie ci starebbero bene)
Bene, adesso parlo dei vantaggi che ho nel fumare.
Quali vantaggi ho nel fumare?
NESSUNO!!!
Ho provato diverse volte a smettere di fumare, senza successo.
Spero un giorno di riuscirci, magari seguendo i consigli di Antonino di andare in qualche centro antiveleni ovvero antitabagismo, oppure in una comunità (sono un drogato da nicotina)
Ma qual è la morale di questo mio intervento?
La morale è rivolta ai giovani che leggono questo messaggio:
RAGAZZI NON ACCENDETE LA PRIMA SIGARETTA, RIMARRETE FREGATI.
SI TRATTA DI DROGA, SI TRATTA DI DIPENDENZA, NON RIUSCIRETE A SEPARARVENE.
NON E' QUESTIONE DI ESSERE FORTI O MENO O DI AVERE FORZA DI VOLONTA', SI TRATTA DI DROGA. LA NICOTINA E' UNA DROGA PESANTE.
Sapete che la nicotina fa migliaia anzi centinaia di migliaia di morti in più dell'eroina e della cocaina?
Non iniziate a fumare!!!
P.S. Attendo Vostri commenti.
grazie
Alex

Come sono riuscito a smettere di Fumare!!!

Come vi dicevo sono circa due anni che non fumo (a parte una piccola ricaduta nel luglio dell'anno 2007). In questo post voglio darvi un consiglio.

E' stato uno spot in televisione che mi informava che il Ministero della Sanità aveva organizzato delle strutture pubbliche di supporto. Così mi sono rivolto alla struttura dell'Ospedale Civico di Palermo dove ho trovato tanta competenza, passione e dedizione. In particolare devo ringraziare sentitamente l'assistente sanitario signora Silvano Miciletto che lavora nella struttura diretta dal Dottor Giuseppe Madonia. Insomma siamo di fronte ad un evidente caso di Buona Sanità Pubblica :-)

Quindi a tutti i fumatori che mi stanno leggendo e che desiderano smettere di fumare, non posso che consigliare di rivolgersi con fiducia a questa struttura presente a Palermo:

Ospedale Civico "ARNAS di Maurizio -
Ascoli"
UO Broncopneumologia
Ambulatorio Dissuasefazione Fumo
Via C. Lazzaro
90100 Palermo - PA
Referente/i:
Dr. Giuseppe Madonia (medico)
Sig.ra Silvano Miciletto (assistente sanitaria)
Tel.: 091/6663555
Fax: 091/ 6664106
E-mail: mad53@inwind.it
Contatto telefonico:
lun. sab. ore 9.00/13.00 mar. 15.00/18.00
Contatto diretto presso il Servizio:
lun. sab. ore 9.00/13.00 mar. 15.00/18.00
Équipe: medico, assistente sanitaria
Tipologia dell'intervento:
Valutazione clinico-funzionale:
Valutazione clinica, esami del respiro
2-6 incontri
Terapia farmacologica:
sì no
Counselling individuale:
7-10 incontri (durata 30 min)
1 volta/settimana
Altre terapie/interventi:
Supporto Telefonico

Lascia Qui il Tuo Commento :-)

venerdì 2 maggio 2008

Meglio non Fumare.

Si, ve lo dice un ex-fumatore. Fino a quasi due anni fa fumavo fino a 30 sigarette al giorno. Le conseguenze sul mio organismo cominciavano a farsi sentire. Ricordo che cominciavo a non sentire più il gusto dei cibi, che avevo problemi a salire anche due soli piani di scale a piedi, mal di testa frequenti, anche la sfera sessuale cominciava a risentirne... e questi sono soltanto alcuni dei sintomi negativi che avevo.

Molto in generale... il nostro corpo è strutturato a strati come una cipolla: si parte dall'epidermide fino ad arrivare agli organi più interni, ebbene gli effetti nocivi del fumo arrivano per gradi a tutti gli strati della cipolla/corpo.

Poi c'è l'aspetto economico da non sottovalutare: oggi un pacchetto di sigarette costa mediamente 3.50 € quindi per chi ne fuma uno al giorno il calcolo è presto fatto. La spesa ammonta a 105 € al mese quindi a 1260 € l'anno, poco meno di uno stimendio medio mensile di un italiano che va in fumo. Aggiungiamoci le spese "indotte"... oggi un tabacchino si presenta come un Bazar ed è difficile resistere tra "Gratta & Vinci", Lotto, caramelle cioccolatta e chewingum, gadget a non spendere altri soldi.

Allora io vi dico è meglio non fumare o fumare moderatamente perchè prima o poi si paga il conto.